X International Award Journalism & Arts "Gino Votano"

Reggio Calabria, December 15, 2012

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Best Mediterranean documentary

Barbara Carfagna, "Il mondo visto da casa"
 

Barbara Carfagna (Rome, May 6, 1969) is an Italian journalist and television host of Tg1. She graduated in literature and philosophy at the University "La Sapienza" of Rome. Daughter of a classical music concert pianist, she studied violin for ten years at the conservatory "S.Cecilia" in Rome. In 1991, at the same time as teaching as a violinist, she began to write, design, layout and distribute on newsstands the Roman newspaper Il Quirino. Becoming a publicist, she collaborates with the daily newspapers Il Giornale di Vittorio Feltri, L'Opinione, Il telegiornale di Vesigna and the weekly newspapers Diario di Enrico Deaglio and Sette del Corriere della sera on topics of news and immigration. Since 1995 in RAI, he began his journalistic activity in the editorial staff of Rai 2 L'Altra Edicola, on the world of books and publishing, Rai 3, training in television at the Format school of Giovanni Minoli, for which he works at Mixer. In 1998 he moved to the TG1 columns: First conducted by David Sassoli, then under the direction of Albino Longhi TV7 and TG1 Special, making reports on the main events of the Italian news and special in Ethiopia, Niger, where he made reports on the expansion of fundamentalist Islam, Nigeria, where he interviewed Safya exclusively, the woman condemned to stoning for adultery, South Africa, Cambodia, where he made historical documentaries and trafficking in children, Germany. For Rai Educational, Un Mondo a colori, she produced and realized reportages on the French colonies in Africa. She has collaborated with Unomattina in the edition conducted by Monica Maggioni, Porta a Porta and Chi l'ha visto in the edition conducted by Federica Sciarelli. In 2004 Clemente Mimun brought her to the newsroom of TG1, where she was hired in 2006. Gianni Riotta entrusts her with the conduction of TG1 of the night and the column Italia italie on immigration issues. She studied Arabic language at the mosque of Rome. Currently she is the anchorwoman of Tg1 at 5 p.m. Ilaria Alpi Award 2002, with a reportage from Ethiopia; International Journalistic Award Santa Margherita Ligure for culture 2008, for chronicle; Guido Carletti for solidarity 2002, with a reportage from Cambodia; Pericle Award 2008, for chronicle; Award Regione Siciliana "Europclub" 2010, for reportages on immigration.

 

 

 

Laura Silvia Battaglia, giornalista e regista, Italia

Laura Silvia Battaglia (Italia), giornalista professionista, lavora per la redazione esteri del quotidiano “Avvenire. Come freelance collabora con il settimanale Terre di Mezzo, con l’agenzia Redattore Sociale, con i network radiofonici Radio Popolare e Radio In Blu, e con RAI News. È caporedattore del sito www.assaman.info, rivolto ai migranti senegalesi. Da alcuni anni si dedica al reportage in zone di confine e di conflitto etnico o religioso (Libano, Israele e Palestina, Gaza, Afghanistan, Kosovo, Serbia), e cerca di raccontare l’altro attraverso la scrittura, i suoni, le immagini. "Ha seguito sul campo le rivoluzioni in Egitto e Libia, le lezioni presidenziali in Senegal, le principali istanze solistiche e sociali in Iran e Iraq, la condizione dei rifugiati siriani in Giordania". Ha vinto il Premio Giancarlo Siani (2010) per il video “Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità”, Premio giuria al concorso Giornalisti del Mediterraneo con il video “Al hurria, l'altra faccia della libertà” e il Premio Anello Debole (2008) per il corto “Latin kings. I re della strada”.

Silvia Laura Battaglia, Gran Premio Giuria Giovani

 

 

Mario Petrina, alla Carriera

Mario Petrina, consigliere di amministrazione Casagit, Italia

Mario Franco Petrina, (Misterbianco, 22 settembre 1942), giornalista professionista dal 1973, poi in Rai alla TGR della Sicilia, cronista sportivo per la trasmissione 90º minuto, negli anni Novanta diviene caporedattore della testata sportiva della RAI. Ha iniziato la sua carriera nel quotidiano catanese "La Sicilia". Attualmente ricopre la carica di consigliere di amministrazione della Casagit (Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani) e di presidente nazionale dei sindaci dell'INPGI, l'associazione dei giornalisti in pensione.  Nel 1976, è tra i cofondatori dell'emittente regionale Telesud Catania, poi vicesegretario nazionale della FNSI,  e nel 1995, presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Petrina è stato opinionista nelle trasmissioni sportive di alcune emittenti locali siciliane, in particolar modo di Telecolor, Video Mediterraneo e Rei Tv. E' stato anche segretario regionale dell'Assostampa.

 

Fabiana Arichetta e Giovanna Marcianò, Junior Reporter

Fabiana Arichetta e Giovanna Marcianò, Junior Reporter, studentesse del liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria.


 

Demetrio Crucitti, direttore Rai Calabria, Italia

Demetrio Crucitti, premio per la comunicazione. Direttore della sede Rai della Calabria. in Rai dal 1986 a seguito di una selezione per ingegneri. Dopo aver lavorato presso il Centro di Produzione Tv di Roma, ha maturato esperienze in varie direzioni aziendali. In particolare, ha operato nel Centro di Produzione di via Teulada per i collegamenti mobili dell’Italia centrale e della Sardegna, e nella Direzione Tecnica per i collegamenti in contribuzione audio-video. Il suo impegno aziendale lo ha successivamente portato nella sede regionale di Trento dove ha assunto funzioni di responsabile tecnico. In Raiway, società del Gruppo Rai, Crucitti ha curato la gestione nazionale degli impianti del servizio Isoradio, canale di pubblica utilità dedicato alle informazioni sulla mobilità. Dal 2005 dalla Direzione Strategie Tecnologiche ha collaborato con il Centro Ricerche per la sperimentazione applicativa dei decoder interattivi per le piattaforme digitali terrestri e satellitari. È stato docente e responsabile di progetto per le applicazioni di tecnologie per il miglioramento della qualità della vita di disabili e anziani.

Luigi Perri, Rai, scrittore, Italia

Luigi Perri é uno scrittore cosentino, con il romanzo "Il monocolo" ricostruisce e racconta un pezzo di storia del Mezzogiorno. Un libro in cui la microstoria intreccia la grande storia, che definisce uno spaccato della questione meridionale. Ha raccontato una delle vicende più emblematiche e chiacchierate dell'Italia post Unitaria: il matrimonio tra Caterina Morelli e Salvatore Quintieri, due rampolli della borghesia terriera cosentina di fine Ottocento. Un legame dall'epilogo doloroso, frutto di un accordo patrimoniale e baronale. Ha vinto la seconda edizione di "Narrearai", il concorso di narrativa in prosa istituito da Rai Eri, finalisti del Premio letterario 'Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita'. Perri a pubblicato anche ‘Giornalisti a sedici anni’, ‘Il calabrese che fece grande Bob Dylan’ (con Bruno Castagna) - ‘Come nasce una mafia’ e ‘La Repubblica del Presidente’ volume, entrato nella documentazione acquisita dalla Commissione parlamentare d’inchiesta Alessi sui misteri d’Italia.

 

Domenico Gangemi, scrittore, Italia

Domenico Gangemi é uno scrittore reggino, di Palmi. Nel 2009 ha pubblicato, "Il giudice meschino" per Einaudi Editore. Premio Selezione Bancarella 2010. La storia di un magistrato costretto a diventare eroe. Un vecchio padrino che parla come un oracolo e dal carcere orienta le indagini. Affronta temi spinosi come le navi dei veleni e le scorie seppellite in mare. Con "La Signora di Ellis Island" (2011), sempre per Einaudi, vince il Premio Leonida Repaci. Storia di migranti e solidarietà, ambientata nel 1902. Anche Giuseppe, lascia tutto per sbarcare a Ellis Island, ma non supera le visite, lo aiuterà una signora vestita d'azzurro con un bimbo in braccio..
 

Gioacchino Criaco, scrittore, Italia

Gioacchino Criaco é uno scrittore calabrese di Africo, ha esordito con "Anime nere" 2008, cui é seguito "Zefira", 2009, entrambi per Rubbettino Editore. Ha uno stile di scrittura sempre più asciutto e lineare, capace di essere al contempo descrittivo quanto essenziale, con un linguaggio crudo, Adesso ha pubblicato "American Taste", completa una trilogia “sugli infiniti scontri tra il male e il male”, una lotta prossima a logorare il mondo, visto che non vi è un bene fortemente e concretamente attivo che possa validamente contrapporsi a questo conflitto ormai sistematico, sul cui campo di battaglia “soltanto i vincitori soddisferanno le proprie voglie a spese degli sconfitti”.